Alimentatori per stampanti e scanner

Dai blocchi di legno alla stampa digitale

Una delle più grandi rivoluzioni della storia dell’uomo è stata la stampa. Una storia che ha attraversato tutto il mondo e che ha permesso il diffondersi della conoscenza. Sono state diverse le tecnologie e gli strumenti che si sono susseguiti nel corso del tempo. Il punto di svolta si ha con Gutenberg e l'invenzione della stampa a caratteri mobili. Si è passati dai libri stampati a mano a dispositivi meccanici in grado di riprodurre velocemente e fedelmente qualunque tipo di testo. Fino ad arrivare a oggi alla stampa digitale e a quella casalinga.

Le stampanti

Grazie allo sviluppo dell’informatica sono nate le prime stampanti, che risalgono agli anni ’70, e che avevano una qualità di riproduzione non eccezionale. Con lo sviluppo della tecnologia di stampa la qualità è migliorata notevolmente tanto da riuscire a stampare, nella sua versione casalinga, oltre 100 pagine al minuto. Parallelamente allo sviluppo delle stampanti ci fu quello degli scanner. Macchine che permettono la smaterializzazione dei documenti e la loro ricostruzione digitale. Strumenti utilissimi che possono avere delle problematiche ricorrenti come il logorio dei loro alimentatori. Questi ultimi sono dei dispositivi delicati che necessitano di accorgimenti particolari per poter aumentare la loro durata. La loro sostituzione è molto importante e molto delicata in quanto bisogna scegliere il prodotto giusto in base al wattaggio di modo da dare la giusta tensione alla macchina. Sono diverse le parti che sono soggette al deterioramento specialmente nelle stampanti laser. Come il drum, ossia il tamburo di stampa, vero e proprio cuore delle stampanti, dove viene costituita l’immagine che deve essere impressa sulla carta dal toner. Molto sensibile è anche il fuser, quella parte che imprime l’inchiostro di stampa sul foglio di carta. Una delle parti della stampante particolarmente soggette all’usura è il cassetto della carta e il fedeer.

La manutenzione: la parola chiave è l’efficienza

Per poter evitare il frequente logorio di questi strumenti informatici è importante fare una costante manutenzione per poterla mantenere sempre efficiente. A seconda della stampante e dello scanner che si ha sono necessari alcuni accorgimenti per la funzionalità della macchina. La pulizia è fondamentale. Questa avviene attraverso dei kit che contengono il principali strumenti per poter lavare le parti sporche, soprattutto le testine, ma all’occasione anche poter intervenire per fare delle piccole riparazioni. È sicuramente importante sostituire di frequente le testine della stampante, che permettono la riproduzione vera e propria del documento, per poter avere una qualità di stampa eccellente.

I prezzi partono da circa 1 € per un trasformatore da 24v e 0,5A fino ad arrivare a circa 950 € per un adattatore Photosmart da 32v e 940 mA.